Quante volte da piccoli avete temuto di trovarlo a tavola? Io ho sempre amato le verdure ma se solo intravedevo l’ombra di un fagiolo dentro il piatto, ero capace di passare ore a scartarli uno per uno… sotto minaccia di mia madre che stazionava accanto a me per verificare che poi, dopo accurata “selezione scarto”, iniziassi a mangiare il tanto amato/odiato minestrone.
Ma poi cresci e inizi ad apprezzare i sapori che da piccola ti facevano temere la pentola chiusa col coperchio, segno evidente di minaccia. E oggi, guai se non lo mangio almeno una volta alla settimana… lo preferisco ancora però senza legumi ma solo verdure.
La mia versione è abbastanza spartana e svuota frigo e andrà bene qualsiasi verdura.
Ecco cosa ho messo dentro il mio minestrone contadino:
Cipolla, carote, sedano, zucchine, fagiolini (erano gli ultimi dell’orto di mio padre), zucchine, patate, funghi champignon, pomodorini, come di cavolfiore.
Lavate e tagliate a pezzetti la verdura e mettetela a cuocere in una casseruola alta con acqua e una presa di sale.
Fate bollire e lasciate cuocere per circa 40 minuti o fino a che tutte le verdure non saranno cotte.
Una volta pronto, servite con un filo di olio evo a crudo, una spolverata abbondante di formaggio grattugiato e se vi piace anche un po’ di pepe macinato fresco.
Il segreto per preparare il minestrone in così poco tempo è il taglio della verdura, più è piccola e più sarà veloce la cottura.
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