Spaghetti pizza e mandolino… ecco cosa mi dicevano a Londra quando dicevo di essere italiana.
Ma dei primi due le ricette si sprecano, ci basta aprire il frigo per creare meraviglie, come questa ricetta che in quanto a semplicità vi lascerà a bocca aperta ma ancora di più quando assaggerete il primo boccone.
È un’antica ricetta della cucina povera campana. Si dice che il nome di questa pasta derivi dagli “scarpari” cioè calzolai che per pranzo mangiavano gli spaghetti con il sugo avanzato della domenica, il formaggio veniva dato dai contadini che barattavano con gli scarpari.
Quindi bando alle ciance… pronti fornelli via!!
Per 2 persone 160 gr di spaghetti, 15 pomodorini, 1 spicchio d’aglio e un peperoncino fresco, tanto basilico e pecorino.
Mettete l’acqua a bollire e cuocete gli spaghetti. Nel frattempo preparate il sugo e tagliate i pomodorini e fateli rosolare con l’aglio e il peperoncino, olio e sale. Appena saranno appassiti, spezzate il basilico (rigorosamente a mano) e aggiungetelo ai pomodorini. Scolate la pasta ancora al dente e fatela saltare aggiungendo un mestolo d’acqua di cottura, aggiungete se necessario e prima di spegnere la fiamma irrorate con una spolverata generosa di pecorino, fate amalgamare ancora e servite!